Tu sapevi che il tuo mondo lecito era soltanto la metà del mondo e hai tentato di ignorare la seconda metà come fanno preti e maestri. Non ci riuscirai. Non ci riesce nessuno, una volta che abbia incominciato a pensare.
Titolo: Demian
Autore: Hermann Hesse
Anno di pubblicazione: 1919
Lingua di lettura: italiano, traduzione a cura di E. Pocar
Formato di lettura: digitale
Breve sinossi disordinata:
Sinclair è un giovane che ripercorre a partire dalla propria infanzia la ricerca di sè. Ci sono vari stadi da attraversare. L’ambiente sicuro della propria famiglia sembra un paradiso. Il ricatto da parte di un compagno somiglia ad una sorta di peccato originale. Il nostro protagonista inizia a conoscere il mondo imperfetto. Sarà Demian a cambiare il suo modo di pensare e di vedere il mondo. Ci saranno alti e bassi. Amore platonico e carnale. Religione, convenzioni, società e solitudine. Tentativi di fare pace tra il binomio bene e male. Qualcosa che ricorda vagamente “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signo Hyde”. In breve una ricerca interiore e introspettiva.
Motivi per cui ho letto questo libro:
- mi è stato consigliato
Aspetti positivi:
- trovo che sia stranamente attuale
- stimola il pensiero critico e autonomo
Aspetti negativi:
- narrazione di poche azioni e tante riflessioni
#recommendedByDaciana